Pubblicati e presentati i risultati finali del Progetto
“Rimozione del beach litter e attività di ricerca dell’impatto ambientale
sulla biodiversità e sugli habitat della Riserva naturale
e della Zona Speciale di Conservazione Foce del fiume Crati”

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Il Progetto, che ha interessato il settore costiero rientrante all’interno della Riserva naturale regionale e Zona Speciale di Conservazione «Foce del fiume Crati», ha preso avvio nel 2019. Promosso e attuato dall’Ente gestore delle Riserve naturali regionali del Lago di Tarsia e della Foce del fiume Crati-Amici della Terra,  che si è avvalso del supporto scientifico convenzionato del Dipartimento di Scienze dell’Università di Roma Tre, è stato finanziato dalla Regione Calabria – Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente, nell’ambito del P.O. Calabria Fesr-Fse 2014-2020, Asse 6, Azione 6.5.A.1 – Sub-Azione 2.

Obiettivi generali dell’azione sono stati la “Quantificazione, analisi e rimozione periodica e costante (con approccio sostenibile) delle macro- e meso-plastiche depositate;  la minimizzazione degli impatti da plastiche sugli organismi biologici (invertebrati dunali, rettili e uccelli); la riduzione del degrado ambientale e il miglioramento estetico-percettivo”. L’intervento ha portato, altresì, alla realizzazione del primo “Manuale per la gestione sostenibile del rifiuto antropogeno spiaggiato”.

Il progetto è stato articolato in diverse azioni operative e di ricerca e tra queste:
– l’applicazione del Protocollo scientifico di campionamento finalizzato alla quantificazione e all’andamento stagionale del litter;
– lo studio pilota della durata di un ciclo annuale che ha quantificato l’accumulo su base stagionale dei rifiuti spiaggiati, in termini di tipologia, massa, localizzazione lungo fasce a diversa distanza dalla linea di battigia;
– la rimozione delle macro e meso-plastiche dal settore litorale specificato per una ampiezza di 500 m a destra e a sinistra della Foce;
– la comparazione dei dati raccolti con il contesto regionale;
– l’effetto trappola dei rifiuti sull’entomofauna costiera della Riserva e della ZSC “Foce del fiume Crati”. Questa azione ha interessato il monitoraggio dell’impatto che tali rifiuti spiaggiati hanno sulla fauna e sulla vegetazione. In particolare è stato determinato l’effetto trappola dei rifiuti sull’entomofauna costiera della Riserva e nella ZSC “Foce del fiume Crati”. La ricerca in oggetto, oltre a raccogliere dati utili per la valutazione dell’impatto ambientale dei rifiuti antropogenici, ha fornito informazioni importanti ed unici sulla presenza di “emergenze faunistiche” nell’area protetta;
– la rimozione “a tappeto” di tutti i rifiuti di qualsiasi genere, anche ingombranti, abbandonati oltre che nella zona di arenile e di fascia costiera, anche in un’ampia fascia retrodunale ricadente nei territori dei comuni di Corigliano-Rossano e di Cassano Allo Ionio, sia alla destra che alla sinistra idrografica nel periodo 2019-2020;
– la realizzazione del primo “Manuale per la gestione sostenibile del rifiuto antropogeno spiaggiato”. Uno strumento operativo utile nella gestione tecnica per la rimozione dei rifiuti spiaggiati, ma anche e soprattutto, un importante ausilio didattico per docenti e studenti.

La conferenza di presentazione si è tenuta giovedì 21 aprile scorso presso presso l’Aula Magna dell’Istituto Nicolas Green – Falcone e Borsellino di Corigliano-Rossano, alla presenza di docenti e studenti del corso nautico e ambiente.

I lavori, aperti dal saluto del Dirigente dell’Istituto, Angelo Perna, sono stati  presentati ed illustrati dal  Direttore delle Riserve, Agostino Brusco e da  una relazione di Corrado Battisti, docente di Gestione degli ecosistemi ed Ecologia applicata presso l’Università Roma Tre. Alla Conferenza, partecipata da Autorità civili e militari, e tra questi il Comando della Sezione Navale della Guardia di Finanza; il Comando dei Carabinieri Forestale di Corigliano; la Lega Navale Italiana; la Regione Calabria; gli Amministratori dei Comuni di Corigliano-Rossano e Cassano allo Ionio.
Sono intervenuti l’Assessore all’Assetto del Territorio e Demanio della Città di Corigliano-Rossano, Tatiana Novello; l’Assessore all’Ambiente del Comune di Cassano allo Ionio, Leonardo Sposato; il Dirigente del Settore Rifiuti ed Economia Circolare della Regione Calabria, Gabriele Alitto; Leonardo Amato, docente coordinatore dell’Istituto nautico del Nicolas Green – Falcone e Borsellino; Maria Luisa Ronconi, professore ordinario di Geografia all’Unical; Natale Petrelli, Comandante della Stazione Carabinieri Forestale di Corigliano-Rossano, Area Corigliano.

La conferenza è stata anche trasmessa in diretta streaming per gli studenti dei Corsi di Laurea accreditati.

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Tarsia (Cs), 26 aprile 2022

Amici della Terra
Ente gestore Riserve Tarsia-Crati