Le Riserve naturali del Lago di Tarsia e della Foce del fiume Crati, situate in provincia di Cosenza, sono state istituite dalla Regione Calabria nel 1990 (L. R. della Calabria n. 52 del 5 maggio 1990 e ss. mm. e ii.) su proposta dell’Associazione di protezione ambientale “Amici della Terra Italia”.

Le Riserve sono anche Zone Speciale di Conservazione (ZSC) per la Rete Natura 2000, ai sensi della Direttiva Habitat (92/43/CE). Esse coincidono con due importanti aree umide poste lungo il corso del fiume Crati: il Lago di Tarsia, grande invaso a monte della diga delle Strette di Tarsia, ricadente nel territorio dei comuni di Tarsia e di Santa Sofia d’Epiro, e la Foce del fiume Crati, ricadente nel territorio dei comuni di Corigliano-Rossano e di Cassano allo Ionio (tra le frazioni Thurio e Laghi di Sibari).

 

L’estensione delle due aree è nell’insieme di circa 600 ettari. Le Riserve sono iscritte nell’Elenco Ufficiale delle Aree Naturali Protette tenuto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ai sensi della Legge 394/91. Finalità istitutive delle due aree protette sono:

    • la conservazione e la valorizzazione delle risorse naturali;
    • la fruizione didattica e naturalistica;
    • la ricerca scientifica.