I° Rapporto 2019 sullo Stato Ecologico delle Acque della Riserva Foce del fiume Crati

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I dati del ā€œI° Rapporto 2019 sullo Stato di QualitĆ  delle Acque della Foce del fiume Cratiā€, curato dall’Ente gestore delle Riserve del Lago di Tarsia e della Foce del fiume Crati – Amici della Terra Italia, forniscono un quadro generale ambientale Buono, confermando come l’ecosistema fluviale della Foce del Crati, grazie alla presenza di straordinarie formazioni vegetali ripariali, che svolgono la funzione di filtro, limitano e contengono l’impatto antropico proveniente da monte.

Quest’ultimo dato ĆØ emerso dai diversi lavori condotti dall’Ente gestore Riserve e tra questi il ā€œMonitoraggio e valutazione dello stato di qualitĆ  delle acque e dell’ecosistema fluviale del Crati attraverso l’applicazione della metodologia IBE (Indice Biotico Esteso) e la determinazione dell’IFF (Indice di FunzionalitĆ  Fluviale)ā€, che ha interessato l’intero corso del fiume (dalla sorgente alla foce).

Il ā€œI° Rapporto 2019ā€ dĆ  continuitĆ  all’attivitĆ  ventennale, avviata nel 1999 con il campionamento per la determinazione dei parametri chimici di base e proseguita con analisi sulla matrice acquosa volte ad evidenziare lo stato di alcuni parametri microbiologici.

La Foce del Crati, la cui vulnerabilitĆ  ĆØ stata dall’Ente gestore negli anni sempre evidenziata e segnalata (vedi i rapporti sullo stato di qualitĆ  delle acque pubblicati semestralmente dal 1999 e i diversi studi condotti), ĆØ spesso chiamata in causa dimenticando che per la sua localizzazione geografica subisce passivamente una compromissione ambientale generata a monte da una gestione non sostenibile del fiume.

uttavia, l’ecosistema fluviale della Foce consente non solo di contenere e custodire una straordinaria biodiversitĆ  animale e vegetale (vedi lavoro ā€œFlora & Fauna Acquatiche della Riserva Foce del fiume Cratiā€), unica in tutta la regione, ma anche di assolvere a quella funzione ā€œtamponeā€ e di ā€œcompensazione degli squilibri ecologiciā€, con azioni di auto-depurazione.

Il ā€œ1° Rapporto 2019ā€, riferito allo Stato Ecologico della Foce del fiume Crati, fa emergere la mancanza di alterazioni a carico dei parametri indagati, sia per la componente relativa agli inquinanti di origine organica (Azoto ammoniacale, Nitrati) che di tipo microbiologico (Escherichia coli, Enterococchi intestinali), i quali rientrano nei limiti stabiliti dalla normativa vigente.

L’attivitĆ  del Rapporto, che ha interessato sia l’area di transizione caratterizzata dalla presenza di acqua dolce e sia le aree marine antistanti i comuni della Riserva (Corigliano-Rossano e Cassano allo Ionio), fornisce un quadro conoscitivo che non si limita alla sola componente acquatica ma prende in considerazione anche gli organismi che la popolano, per una valutazione complessiva dei microhabitat, della vegetazione acquatica e della straordinaria e diversificata varietĆ  ambientale presente, il cui giudizio conclusivo ĆØ quello di uno ā€œStato Ecologico Buonoā€.

 

Tarsia (Cs), 16 luglio 2019

Amici della Terra Italia
Ente gestore Riserve Tarsia-Crati