L’I.C. di Terranova da Sibari (Cs) ha conquistato il 2°posto con un’attività didattica sulla foce del fiume Crati

Nell’ambito del Concorso nazionale “Facciamo 17 Goal: la Scuola e l’Agenda ONU 2030 per uno sviluppo sostenibile”, promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), nell’ambito degli obiettivi indicati nel Protocollo d’intesa “Promuovere la diffusione della cultura dello sviluppo sostenibile per una piena realizzazione degli Obiettivi dell’Agenda 2030”, l’Istituto Comprensivo Statale di Terranova da Sibari (Cs) è risultato vincitore del secondo posto a livello nazionale della sezione di concorso – modalità A – riservato alle scuole secondarie di primo grado.

La premiazione è avvenuta oggi, 17 maggio, nell’ambito delle iniziative del Festival dello Sviluppo Sostenibile, presso il Palazzo delle Esposizioni in Roma.

Il Progetto presentato, “Rimozione del rifiuto spiaggiato per tutelare la Foce del fiume Crati“, è stato realizzato dalle classi III A e III B della Scuola Secondaria di I grado del plesso di Terranova da Sibari in collaborazione con l’Ente gestore delle Riserve naturali regionali del Lago di Tarsia e della Foce del fiume Crati.

Gli alunni, accompagnati dai loro docenti coinvolti hanno svolto attività didattica presso la foce del Crati, il Centro Visitatori e il Museo del Mare delle Riserve, con il supporto del personale dell’Ente gestore delle Riserve, affrontando la tematica “rifiuti marini, cosa c’è da sapere”: origini e dinamiche, le principali minacce del marine litter, l’impatto dei rifiuti sugli ecosistemi marini, attività manuale di raccolta del rifiuto spiaggiato (beach litter). Il lavoro prodotto è stato raccontato in un cortometraggio.

La foce del fiume Crati costituisce il più importante ambiente acquatico di transizione della Calabria. Una delle attività di ecologia applicata alla conservazione che l’Ente gestore delle Riserve da anni porta avanti, è quella del “beach litter”, attraverso azioni operative e di ricerca come: la quantificazione, l’analisi e la rimozione periodica e costante (con approccio sostenibile) delle macro e meso- plastiche depositate; la minimizzazione degli impatti da plastiche sugli organismi biologici (invertebrati dunali, rettili e uccelli) e la raccolta manuale dei rifiuti spiaggiati.

Questa attività ha portato alla realizzazione del primo “Manuale per la gestione sostenibile del rifiuto antropogeno spiaggiato e Report finale delle attività del progetto: Rimozione del beach litter e attività di ricerca dell’impatto ambientale sulla biodiversità e sugli habitat della Riserva naturale regionale e ZSC Foce del fiume Crati”.

Complimenti agli alunni delle classi III A e III B, ai docenti coinvolti e all’Ente gestore delle Riserve del Lago di Tarsia e della Foce del fiume Crati sono stati espressi dalla Dr.ssa Maria Letizia Belmonte, Dirigente dell’Istituto Comprensivo Statale di Terranova da Sibari (Cs).

Tarsia (Cs), 17 maggio 2024

Amici della Terra
Ente gestore Riserve Tarsia-Crati