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Giornata Nazionale del Mare 2025

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Le Riserve del Lago di Tarsia e della Foce del fiume Crati, la Lega Navale Italiana – Sezione Laghi di Sibari,
l’Associazione Laghi e Sibari e l’ASD Sibarys insieme per la difesa e la valorizzazione del mare, degli ecosistemi marini e della biodiversità

In occasione della Giornata Nazionale del Mare, istituita dal Governo Italiano nel 2017 e celebrata l’11 aprile di ogni anno, le Riserve del Lago di Tarsia e della Foce del fiume Crati, la Lega Navale Italiana – Sezione Laghi di Sibari, l’Associazione Laghi di Sibari e l’Associazione ASD Sibarys e con la partecipazione dell’Istituto Comprensivo Statale “Lauropoli-Sibari-Cassano”, hanno promosso una giornata con una serie di eventi dedicati alla tutela e alla valorizzazione del Mare.

La celebrazione da parte degli Enti della “Giornata del Mare 2025” è l’occasione per avviare un confronto con cittadini, alunni e docenti sull’importanza della tutela del mare, degli ecosistemi e della biodiversità.

Le Riserve regionali del Lago di Tarsia e della Foce del fiume Crati e gli altri soggetti Organizzatori, si impegnano nel contribuire a diffondere nella collettività e, soprattutto, nei giovani quella cultura di sostenibilità finalizzata alla conservazione e alla tutela di una straordinaria risorsa naturale, qual è il mare. Una risorsa fortemente minacciata dai comportamenti assunti dall’uomo nella sua evoluzione, basti pensare alle plastiche e microplastiche presenti nei nostri mari, all’acidificazione degli oceani, ai tanti inquinanti e all’incremento dei livelli.

L’impegno degli Organizzatori è rivolto anche a valorizzare le bellezze e la naturalità dei luoghi dove essi operano: il mar Ionio, i Laghi di Sibari e la Riserva naturale regionale della Foce del fiume Crati, quest’ultima costituisce il più importante ambiente di transizione della Calabria, dove l’acqua dolce si mescola a quella salata, creando un ecosistema umido particolare, dando vita ad un mosaico di habitat diversi quali canneti, stagni e lagune, isole sabbiose, boschi allagati e ripariali, aree dunali e retrodunali.

Una straordinaria biodiversità non solo naturale. Infatti, l’area della foce del Crati svolge l’importante ruolo di “nursery” per l’intero comprensorio marino; un’area di ripopolamento ma anche la fonte alimentare per tutta la fauna ittica dell’Alto Jonio Cosentino.

Come straordinaria ed unica è la presenza del Cavalluccio marino, con due specie: il Cavalluccio marino comune (Hippocampus ramulosus) e il Cavalluccio marino camuso (Hippocampus guttulatus). Specie atipica per gli ambienti di transizione come la Foce del Crati, tant’è che una condizione simile nel Mediterraneo è segnalata solo per delle popolazioni portoghesi della Laguna di Ria Formosa, Oceano Atlantico, coste portoghesi.

Il programma dell’evento dal titolo “Un Mare d’Amare”, prevede incontri presso il Museo del Mare e il Centro Visite della Riserva della Foce del fiume Crati a Sibari, con la proiezione di un cortometraggio dedicato ai fondali e alla biodiversità della foce del Crati e del mar Ionio; a seguire un documentario “Un Oceano di plastica”, volto a sensibilizzare la problematicità e la minaccia delle platiche per i nostri mari e un documentario a quiz “Alla scoperta del Mare”, dove i partecipanti potranno interagire. La seconda parte verrà svolta presso la Lega Navale e ai Laghi di Sibari, dove sono previste attività didattico-sportive, di sicurezza in mare, di vela e canoa con esperti e la realizzazione del murales “Mare d’Amare”.

Lì, 9 aprile 2025

Amici della Terra
Ente gestore Riserve Tarsia-Crati