Importanti aggregazioni alla Foce del fiume Crati
Come annualmente accade durante i passi migratori primaverili e autunnali, anche in questa stagione la Riserva Foce del fiume Crati non ha disatteso la sua consuetudine di registrare interessanti avvistamenti di stormi di uccelli migratori.
In particolare, in questi giorni è meritevole di segnalazione uno stormo di 98 Cicogne bianche (Ciconia ciconia), che ha sorvolato e sostato nell’aria di transizione della foce del Crati.
Un altro importante avvistamento, sempre in questa primavera 2024, è rappresentato da uno stormo di circa 200 irundinidi (Balestrucci, Delichon urbicum; Rondini, Hirundo rustica e Topini, Riparia riparia), osservato in transito migratorio sulla spiaggia, dove la zona ad estuario è stata utilizzata come un inusuale posatoio per una sosta.
La foce del fiume Crati, posizionata lungo il percorso di una delle più importanti rotte migratorie, costituisce un’interessante area di sosta e approvvigionamento trofico per migliaia di uccelli, che in questo periodo si accingono a compiere grandi traversate, passando per l’Italia.
La Riserva Foce del fiume Crati detiene una straordinaria biodiversità animale e vegetale, rappresentata da specie rare e di interesse conservazionistico, i cui numeri la rendono una delle più importanti aree naturali della Calabria, anche per quanto attiene l’avifauna, con la presenza di specie nidificanti, sedentarie, svernanti e migratorie.