Rinvenuta una caracassa di giovane di Cicogna bianca su un traliccio della rete elettrica a 400 metri dal perimetro della Riserva del Lago di Tarsia

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Una carcassa di un giovane di Cicogna bianca (Ciconia ciconia) è stata rinvenuta dal personale dell’Ente gestore delle Riserve naturali regionali del Lago di Tarsia e della Foce del Crati Crati – Amici della Terra Italia, impegnato in attività di monitoraggio, in località Ferramonti del comune di Tarsia (Cs), nei pressi della centrale della Snam Rete Gas. La carcassa dell’animale è posizionata su un traliccio della rete elettrica a circa 400 metri dal perimetro della Riserva Lago di Tarsia, in piena fascia di rispetto.

Il ritrovamento è stato comunicato dall’Ente gestore delle Riserve alle Autorità competenti ed è stata chiesta la rimozione della carcassa e la verifica delle cause di morte dell’animale.

Specie, rigorosamente protetta, la Cicogna bianca (Ciconia ciconia) nella Valle del Crati e nella Piana di Sibari è diventata, fortunatamente, negli ultimi anni un’assidua frequentatrice.

Tornata negli ultimi anni a nidificare con un numero sempre maggiore di coppie, rispetto alle prime nidificazioni registrate negli anni novanta, nell’area della Riserva del Lago di Tarsia, il dato unico, oggi, riguarda, oltre che la crescente nidificazione, anche lo svenamento.

Infatti, ormai da diversi anni il periodo autunnale ed invernale fa registrare la presenza di alcune coppie nella Riserva del Lago di Tarsia.
Inizialmente ritenuta inusuale ed inaspettata, per il periodo di presenza, i cui quartieri di svernamento sono per la maggior parte quelli dell’Africa sub-sahariana, è da considerarsi ormai un aspetto consolidato e di notevole importanza e valenza naturalistica per la ns. regione.

Tarsia (Cs), 15 luglio 2019

Amici della Terra Italia
Ente gestore Riserve Tarsia-Crati

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