Al momento stai visualizzando Forum Nazionale della Biodiversità 2025

Forum Nazionale della Biodiversità 2025

  • Autore dell'articolo:

Presentato il 2° ”Report annuale della biodiversità”
Il lavoro contiene un focus sulla Riserva Foce del fiume Crati

Si è concluso giovedì 22 maggio scorso, in occasione della Giornata mondiale della biodiversità, il secondo Forum Nazionale della Biodiversità promosso dal National Biodiversity Future Centre (NBFC), uno dei cinque centri del MUR destinati alla ricerca di frontiera e il primo Centro nazionale di ricerca e innovazione dedicato alla biodiversità, istituito nel 2023 e finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza PNRR – Next Generation EU.

L’evento si è tenuto presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e si è concluso alla Triennale di Milano, in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità.

Il Forum Nazionale della Biodiversità 2025 nelle sue quattro giornate di confronto, innovazione e condivisione ha riunito scienziati, imprese, istituzioni e cittadini per raccontare, con dati, ricerche e azioni concrete, come la biodiversità sia la soluzione per il nostro futuro.

La giornata inaugurale ha visto la partecipazione di esperti e istituzioni che hanno discusso del restauro della natura, degli obiettivi europei per la tutela della biodiversità e del ruolo centrale del NBFC nelle sfide globali legate alla conservazione del patrimonio naturale.

Il Forum ha approfondito lo studio sul monitoraggio: il legame tra biodiversità e benessere, i metodi comunicativi per coinvolgere ed educare i cittadini sul tema.

È stato, altresì, presentato il secondoReport annuale della biodiversità – Biodiversità e Innovazione: Strategie per Generare Valore.

Il Report 2025 nella sezione “Caratterizzare e proteggere le riserve integrali” ha dedicato un focus alla Riserva naturale regionale “Foce del fiume Crati”, definita “… un importante ecosistema di transizione lungo la costa del Mediterraneo, dove l’acqua dolce si mescola a quella salata, dando vita a un mosaico di habitat che, grazie alla protezione integrale, è in fase di rewilding da circa 30 anni. Le foreste planiziali naturali sono ecosistemi altamente dinamici, molto complessi, capaci di grande resilienza grazie alle favorevoli condizioni ambientali che permettono agli alberi, agli arbusti e alle liane di accrescersi velocemente. Così i processi naturali stanno ricostituendo nel giro di pochi decenni una vegetazione forestale imponente e articolata, dove prosperano numerose lianose tra cui la vite selvatica…”.

Un contributo quello dedicato dal secondo Report annuale della biodiversità 2025 che premia il lavoro di monitoraggio, studio, ricerca, fruizione e conservazione messo in campo in questi anni dall’Ente gestore – Amci della Terra nella gestione delle due aree protette.

Tarsia, 06 giugno 2025

Amici della Terra
Ente gestore Riserve Tarsia-Crati